sabato 16 aprile 2011

Il bivio.

Prendere decisioni non è mai semplice, certo è che a un certo punto della situazione bisognerà pur farlo.
Ma cosa fare?
Come decidere cosa è giusto e cosa no, e poi, ciò che deciderai sarà la scelta piu idonea?
Non ho risposte a domande come queste, come nessuno, credo.
Scopro giorno dopo giorno che non è per niente facile trovarsi davanti al bivio e rimanere fermi a guardare le due strade che si biforcano, nella speranza che una forza superiore ti indichi, con un fatto straordinario, la direzione da seguire.
Ma niente, davanti al bivio in piedi e immobile, nulla accade.
Rimanere inerme nell'attesa però aiuta a riflettere, che sia questa la soluzione?
No, forse nemmeno la riflessione aiuta, anzi, a tratti confonde. Troppe variabili e troppe voci nella testa che ti consigliano.
Forse c'e' bisogno di più coraggio, determinazione, sicurezza.
Caratteristiche difficili da gestire e sopratutto da trovare nelle persone.
Infatti si incontrano più che altro truffatori della vita,elementi che esprimono sicurezza, ma che poi nella sostanza sono dei caga sotto.
Quindi,il coraggio,la determinazione e la sicurezza o c'è o niente, rimani bloccato al bivio.
Eppure in passato sono successe cose che hanno determinato il presente e fermarsi al bivio non era contemplato, destra o sinistra, si prendeva la via che sentivi dentro e si partiva, sapevi che era il percorso giusto.
Nessuna titubanza, prendila e basta.
Questo era il passato, ma il passato di solito non serve e non aiuta a modificare la situazione che il presente ti mette davanti.
Quindi che fare?
Quanto rimanere ancora in piedi davanti al bivio senza muoversi?
Oggi non conosco la risposta e non posso far altro che restare ad aspettare.
Beh...buon bivio e buon fine settimana a tutti.

P.S. ora metterò questo post su facebook...sperando di non dare fastidio a chi odia certe pratiche, ma in fondo questo spazio è gestito da me...quindi ne faccio quello che voglio, sempre nelle norme del regolamento.
Poi per tutti quelli che hanno qualcosa in contrario su tali comportamenti...beh...problemi loro.


Francesco Bonfitto.



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