martedì 19 aprile 2011

Nessun segnale

Ci sono momenti come in questo istante che senti dentro un vuoto, qualcosa ti manca.
Qualcuno è lontano da te e dentro un grande vuoto si fa strada, aprendo ferite che danno la sensazione di non potersi più rimarginare.
Cosa starà facendo? Cosa staranno facendo?
Mi manca dentro qualcosa.Mi sento come svuotato, come se qualcuno avesse strappato una parte di me per gettarla in un fiume, per far si che la corrente porti via con se anche il dolore della ferita.
Non ci sei...e mi manca l'aria.
Immagino cose che non dovrei, ma la distanza fa questi scherzi.
Me lo aspettavo, ma non credevo che questa sensazione si presentasse così velocemente, così in fretta.

Aspetto qualcosa che non arriva, qui da solo, aspetto qualcosa che non arriva.
Un segno , un minuscolo segno, ma nulla.
Forse dovrei andare a letto, visto che oltre al mio stato d'animo anche il mio fisico ha bisogno di riposare, come la mia testa che continua a immaginare.
A volte vorrei essere incapace di aver fantasia...almeno aspettare sarebbe meno doloroso e comprendere che non c'è alcun segnale più facile da accettare.
Domani la lontananza sarà ancora più ampia.

Francesco Bonfitto.

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