domenica 3 aprile 2011

La solitudine dell'anima

Dentro qualcosa non funziona ci si sente come svuotati, senza una vera consistenza.
La testa gira , le mani tremano, gli occhi faticano a rimanere fermi e fissi in un solo punto come cercassero qualcosa,  qualcuno che non c'e', che non esiste.
O forse si....esiste.
Tutto quello che fa da cornice a ciò che sei, tutto ciò che gli occhi vedono all'esterno di te è reale, o almeno così credi.Tutto ciò che dentro si forma a volte sembra non essere vero , tangibile , sperimentabile.
Eppure sembrerebbe più semplice credere a ciò che si  sente e non a ciò che si vede.
Purtroppo non è così, quasi mai.
Qualche volta ci provi, tenti di seguire ciò che il cuore dice, ciò che l'istinto ordina e ti lasci andare vorresti tutto in quel momento vorresti...tutto!
Ma bisogna sempre fare i conti con la realtà , con ciò che fuori è reale con il tangibile vero...con ciò che si può toccare e verificare.
Quindi blocchiamo gli istinti, le passioni, il travolgere dei sensi, ordinando a noi stessi di fermarci, di bloccarci, di evitare un'emozione, di respingere una sensazione,di rifiutare un'esperienza...forse unica...forse l'unica
Sprecare attimi che possono risolvere una vita seguendo la materia girigia e non il muscolo cardiaco.
Troppo bello per essere vero, troppo brutto per essere falso.
Prima o poi si riuscirà  a trovare ciò che si cerca...Prima o poi...


Francesco Bonfitto.

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